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I miei corsi di Alpinismo – Alta Montagna hanno l’ obiettivo di insegnare ” sul campo ” tutte le nozioni tecniche dell’ alpinismo classico ” di conserva “, e cioè del procedere insieme legati in cordata, con piccozza in mano e ramponi ai piedi, mettendo in pratica i necessari accorgimenti per una buona sicurezza.Ci muoveremo in un contesto di alta montagna, con abbigliamento e attrezzature adeguate, su diversi terreni d’ avventura, dal ghiacciaio ai pendii di neve, dai canali alle creste di misto, per raggiungere alcune belle e classiche cime delle nostre Alpi.Il corso è adatto anche a chi non ha maturato esperienza, è richiesto però un buon allenamento di base alle lunghe camminate….Ecco il programma, tenendo conto che le gite potrebbero subire dei cambiamenti legati alle condizioni del tempo e del terreno….
12/13 giugno
CORBORANT mt. 3010
dal rifugio Migliorero mt. 2100

Il Corborant è una delle più alte cime delle Marittime occidentali.
Salita interessante ad inizio stagione quando
il canale Ovest è ancora innevato e permette di raggiungere
la facile cresta che porta in cima.
26-27 giugno
BLANC GIUIR mt. 3222
dal rifugio Pontese mt. 2217

Cima rocciosa con panorama spettacolare sul vicino
Gran Paradiso e su tutto l’arco alpino fino al Monviso.
Dal colle dei Becchi per un pendio nevoso e roccioso,
breve ma ripido, si raggiunge il crestone Ovest.
Da qui la pendenza si abbatte e senza percorso obbligato
per facili lastroni si raggiunge l’esile cima.
10-11 LUGLIO
PUNTA CHALANSON mt. 3466
dal rifugio Gastaldi mt. 2659

Salita piacevole e varia, dal rifugio si scende e poi si percorre
tutto Pian Gias fin sotto il ripido pendio nevoso
della parete Ovest della Chalanson.
Da qui si punta ad un vago colletto roccioso sulla sinistra e
una volta raggiunto si percorre la facile ma aerea cresta
che porta in cima.
24-25 LUGLIO
CIMA DEI GELAS mt. 3143
dal rifugio Soria-Ellena mt. 1840
Salita remunerativa sul “Monte Bianco” delle Marittime.
Dopo aver raggiunto la forcella Roccati si imbocca il
ripido canalino del Saint Robert che porta
sulla cresta O/N/O dei Gelas.
Da qui si segue la cresta rocciosa con
difficoltà 2° e 3° e si raggiunge la cima.
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